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Cenni Storici
Il nome di Crema, fondata nel 6° secolo, deriva probabilmente dall’antica parola longobarda “crem”, cioè "collina". Niente è rimasto dell’antica città che fu distrutta dall’imperatore Federico Barbarossa nel 1170. Crema fece parte della Repubblica di Venezia dal 15° al 18° secolo e ne sono prova evidente i resti delle fortificazioni veneziane e l’architettura degli edifici nella piazza principale. Il centro storico entro le mura conserva ancora tracce della città medioevale.
Il monumento più importante di Crema è la cattedrale dell’Assunta completata nel 1341. Costruita nello stile gotico lombardo, la cattedrale contiene importanti opere d’arte inclusi un grande crocefisso del 13° secolo e dipinti di artisti come Guido Reni e Carlo Urbano. L’imponente torre campanaria è del 1604. Il santuario di Santa Maria della Croce, tardo 15° secolo, è attribuito a Luciano Battaggio, allievo del Bramante.
I visitatori possono passeggiare lungo tranquille ed eleganti vie dove trovano l’opportunità di ammirare le vetrine di eleganti negozi che spaziano dall’abbigliamento al settore gastronomico di cui le specialità locali costituiscono un’invitante ghiotta occasione per il palato (tortelli cremaschi e salva in particolare).
Founded in the 6th century, the name of Crema is probably derived from the ancient Longobard word “crem” (hill). Nothing remains of the ancient town which was destroyed by the Emperor Barbarossa in 1160. From the 15th to the 18th century, Crema was part of the Republic of Venice and evidence of this is to be found in what remains of the Venetian fortifications and in the architecture of the buildings in the main Piazza. Within the walls, the historical town centre still has traces of the medieval town.
The most important monument is the cathedral of the Assunta (Assumption), completed in 1341. Built in Lombard gothic style, the cathedral contains important works of art including a large 13th century crucifix and paintings by artists such as Guido Reni and Carlo Urbano. The impressive bell tower dates from 1604. The sanctuary of Santa Maria della Croce (Our Lady of the Cross), late 15th century, is attributed to Luciano Battaggio of the school of Bramante.
Visitors to the town can enjoy walking about its quiet, elegant streets where there are ample opportunities for shopping for clothes and accessories and for the gastronomic specialties of the region which is renowned for its “tortelli” (pasta discs with a sweet and spicy filling) and “salva”, a locally produced cheese.